Regolamento FootGolf
INDICE GUIDA OSTRUZIONI
Versione del 15/03/23
Modifiche rispetto alla versione del 17/04/19:
Esempio elemento introdotto
Esempio elemento eliminato
Per segnalazioni: info@footgolfclub.it
INDICE
PARTE 1 – INTRODUZIONE
1-1 – Generale
1-1-1 Il gioco del FootGolf
1-2 – Modalità di Gioco
1-2-1 Stroke Play
1-2-2 Match Play
1-2-2.1 Match play tipo Golf
1-2-2.2 Match play tipo Calcio
1-2-2.3 Concedere il match, la buca o il calcio
1-2-3 Penalità generale
1-3 – Comitato Organizzatore
1-3-1 Condizioni e sospensione di una regola
1-3-2 Direttore del Torneo e Marshalls
1-3-3 Il Percorso
1-3-4 Circostanze estreme
1-3-5 Orari di Partenza e Gruppi di Gioco
1-3-6 Scorecard
1-3-7 Procedura in caso di pareggio
1-3-8 Casi di squalifica; considerazioni del Comitato Organizzatore
1-3-9 Penalità e ricorsi
1-3-10 Decisioni del Comitato Organizzatore e dei Marshall
1-3-11 Sospensione e interruzione della gara
1-3-12 Casi eccezionali
PARTE 2 – Condotta dei Giocatori
2-1 – Generale
2-1-1 Rispettare il codice di condotta
2-1-2 Lo spirito del gioco
2-1-3 Sicurezza
2-1-4 Atteggiamento verso gli altri partecipanti
2-1-5 I punteggi
2-1-6 Ritmo di gioco
2-1-7 Priorità sul percorso
2-1-8 Cura dei bunkers
2-1-9 Danni al terreno causati dalle scarpe o dal pallone
2-1-10 Prevenzione di danni inutili
2-1-11 Accordarsi sul gioco scorretto
2-2 – Durante il Gioco
2-2-1 Conoscenza delle regole
2-2-2 Influenzare il movimento del pallone e modificarne le condizioni
2-2-3 Orari di partenza
2-2-4 Prontezza nel calciare
2-2-5 Ritardo ingiustificato: gioco lento
2-2-6 Tempi per completare il percorso
2-2-7 Tempi di gioco
2-2-8 Consigli
2-2-9 Nel green del FootGolf
2-2-10 Finire la buca
2-2-11 Tiri di pratica
2-2-12 Cambiare/modificare il pallone
2-2-13 Aspetti Controversi
2-2-14 Scorecards discordanti
2-2-15 Defezioni
2-2-16 Validare le posizioni
2-2-17 Casi non contemplati
2-3 – Scarpe & Vestiario
2-3-1 Cosa è corretto indossare
2-3-2 Cambiare vestiti o scarpe
2-3-3 Calciare senza la scarpa
PARTE 3 – Definizioni
3-1 – Generale
3-1-1 Consiglio
3-1-2 Ball Marker
3-1-3 Caddie
3-1-4 Comitato Organizzatore
3-1-5 Equipaggiamento
3-1-6 Causa/Agente/Fattore esterno
3-1-7 Onore
3-1-8 Marker & Player
3-1-9 Marshall
3-1-10 Colpo di penalità
3-1-11 Vocaboli usati
3-2 – Zone di Gioco
3-2-1 Condizioni anormali del terreno/Condizioni non sicure del terreno
3-2-1.1 Condizioni anormali del terreno
3-2-1.2 Condizioni non sicure del terreno
3-2-2 Bunker
3-2-3 Acqua occasionale
3-2-4 Percorso di gioco
3-2-5 Drop zone
3-2-6 Fairway
3-2-7 Asta/Bandierina
3-2-8 Green
3-2-9 Terreno in riparazione
3-2-10 Buca
3-2-11 Ostruzioni inamovibili
3-2-12 Materiale sciolto
3-2-13 Ostruzioni amovibili
3-2-14 Fuori limite
3-2-15 Paletti (bianchi, rossi/gialli, blu, altri)
3-2-16 Tee area
3-2-17 Ostacoli d’acqua e Penalty Areas (frontali – paletti gialli e laterali – paletti rossi)
3-2-18 Green sbagliato
3-2-19 Buca sbagliata
3-3 – Relative al Pallone
3-3-1 Pallone
3-3-2 Pallone ‘in gioco’
3-3-3 Pallone ‘in buca’
3-3-4 Pallone ‘marcato’ e poi riposizionato
3-3-5 Pallone perso
3-3-6 Pallone mosso
3-3-7 Posizioni del pallone
3-3-8 Pallone provvisorio
3-3-9 Pallone sostitutivo
3-3-10 Pallone sbagliato
3-4 – Relative al Tiro
3-4-1 Posizione avvantaggiante
3-4-2 Linea di tiro
3-4-3 Droppare
3-4-4 Punto equidistante
3-4-5 Calcio dall’ostacolo
3-4-6 Interferenza
3-4-7 Punto giocabile più vicino
3-4-8 Posizione originaria
3-4-9 Linea di putt
3-4-10 Calcio/tiro
3-4-11 Stance e rincorsa
PARTE 4 – Situazioni di Gioco
4-1 – Generale
4-1-1 Migliorare la situazione
4-1-2 Costruire lo stance
4-1-3 Cercare il pallone
4-1-4 Eseguire il calcio (pallone, modalità, posizione)
4-1-4.1 Calciare il pallone giusto
4-1-4.2 Calciare nel modo giusto
4-1-4.3 Calciare dalla posizione giusta
4-1-4.4 Calciare un Pallone in movimento
4-1-5 Marcare il pallone
4-1-6 Stop Rule
4-1-7 Ball marker perso o mosso
4-1-7.1 Ball marker perso
4-1-7.2 Ball marker mosso
4-1-8 Prendere o sollevare il pallone con le mani
4-1-9 Pulire il pallone
4-1-10 Pallone ingiocabile
4-1-11 Pallone danneggiato o perso
4-1-11.1 Pallone danneggiato
4-1-11.2 Pallone perso
4-1-11.3 Procedere in caso di pallone danneggiato o perso
4-1-12 Ordine di gioco
4-1-12.1 All’inizio della buca
4-1-12.2 All’interno della buca
4-1-12.3 Due palloni giocati contemporaneamente (giocare fuori dal proprio turno)
4-1-13 Fuori limite
4-1-14 Pallone fermo mosso
4-1-14.1 Da un agente esterno
4-1-14.2 Dal giocatore, il suo partner, caddie o compagno di squadra
4-1-14.3 Da un giocatore avversario o dalla sua squadra
4-1-14.4 Da un altro pallone
4-1-14.5 A causa del vento
4-1-15 Pallone in movimento fermato o deviato
4-1-15.1 Da un agente esterno
4-1-15.2 Dal giocatore, il suo partner o dalla sua squadra
4-1-15.3 Da un giocatore avversario o dalla sua squadra
4-1-15.4 Da un altro pallone
4-2 – Tee Area
4-2-1 Posizionare e calciare il pallone
4-2-2 Utilizzo del tee
4-2-3 Tee Markers
4-2-4 Ostruzioni sulla linea di tee shot
4-2-5 Giocare dalla tee area sbagliata
4-3 – Penalty Areas
4-3-1 Generale
4-3-2 Penalty Areas rosse/gialle (ostacolo d’acqua)
4-4 – Bunker
4-4-1 Pallone o giocatore all’interno di bunker
4-4-2 Pallone fuori dal bunker
4-4-3 Più palloni nel bunker
4-4-4 Rastrellare i bunker
4-4-5 Acqua occasionale all’interno del bunker
4-5 – Green, Fairway e Rough
4-5-1 Impedimenti
4-5-1.1 Pallone sul green o sul fairway
4-5-1.2 Pallone sul fairway o sul rough
4-5-2 Interferire con la linea di tiro/putt
4-5-3 Regola dei 10 secondi
4-5-4 Pallone sul green del golf o dentro terreno in riparazione
4-5-5 Marcare all’interno del green
4-5-6 L’asta della bandierina
APPENDICE – Guida alle ostruzioni
Regolamento
PARTE 2 – CONDOTTA DEI GIOCATORI |
2-1 – Generale |
2-1-1 Rispettare il codice di condotta Questa sezione fornisce le istruzioni base di comportamento e condotta di gioco per la corretta pratica del FootGolf. Seguire queste istruzioni renderà il gioco più divertente e piacevole per tutti. La regola fondamentale è di rispettare avversari, organizzatori ed ambienti ospitanti sempre e comunque. Ignorare o infrangere una di queste regole di “buona condotta” può portare alla squalifica del giocatore responsabile. La FIFG – Federation for International FootGolf e le Associazioni Nazionali ad essa affiliate adottano una politica di “tolleranza zero” verso comportamenti inappropriati e dannosi non solo durante i tornei, ma anche attraverso i social media. Le condotte ritenute inappropriate o lesive per FIFG o qualsiasi suo membro sono elencate, in modo esauriente ma non esaustivo, di seguito: a) Comportamento o linguaggio offensivo o minaccioso, anche tramite i social media b) Calciare il pallone con rabbia c) Atti di vandalismo o danneggiamento volontario di materiali, ambienti, piante o animali d) Ripetuta mancata osservazione dell’etichetta e) Fumare, incluse sigarette elettroniche, durante il gioco lungo il percorso f) Mancata pulizia delle impronte nel bunker dopo aver calciato dal suo interno g) Ascoltare musica durante la gara (auricolari inclusi) h) Indossare vestiario con logo di associazioni/federazioni non affiliate alla FIFG Penalità: prima violazione, +1 colpo. Seconda violazione, squalifica. Azioni in violazione con qualsiasi regola di comportamento o di gioco porteranno ad una sanzione diretta. A Direttore del Torneo, Comitato Organizzatore e Marshall è concesso il potere discrezionale di squalificare un giocatore in base alla gravità della violazione commessa. Inoltre, le seguenti condotte sono del tutto inaccettabili: a) Possesso di sostanze illegali b) Possesso ed uso di alcool durante il gioco, dal primo calcio alla consegna degli scorecard c) Abuso di alcool nelle aree del golf club ospitante d) Rifiuto o mancata cooperazione nell’applicare le regole del FootGolf o di comportamento aggressivo o comunque inadeguato con staff e giocatori e) Barare Penalità: prima violazione, squalifica. ATTENZIONE: la FIFG e le associazioni/federazione ad essa affiliate adottano una politica di tolleranza zero verso il possesso ed il consumo di droghe e sostanze illegali. Un giocatore trovato in possesso di tali sostanze, oltre alla squalifica diretta, potrebbe andare incontro a denuncia o altri procedimenti legali. |
2-1-2 Lo spirito del gioco Il FootGolf è giocato, nella maggior parte dei casi, senza la supervisione di arbitri (Marshall). Il gioco si basa quindi sull’integrità morale e sportiva di ciascun partecipante, che è tenuto a rispettare ogni avversario e soprattutto le regole qui riportate. Ad ogni giocatore si richiede quindi educazione, fair-play e rispetto indipendentemente dal livello di competizione. Ogni giocatore è tenuto ad informare il proprio “scorer” su eventuali penalità conseguite e da lui non rilevate, è tenuto inoltre a segnalare al proprio “player” la possibilità di incorrere in penalità prima che questo compia l’atto potenzialmente perseguibile. Questo è lo spirito del FootGolf. |
2-1-3 Sicurezza Ogni giocatore è tenuto a non sostare vicino agli avversari mentre questi stanno eseguendo il calcio, è tenuto inoltre ad assicurarsi a sua volta di non avere nessuno intorno al momento del proprio calcio. Tutti i giocatori sono tenuti ad avvertire del potenziale pericolo di essere colpiti chiunque ritenga in linea di tiro o comunque raggiungibile dal proprio pallone. In ogni caso, è severamente vietato mettere a rischio la propria e di altri incolumità con azioni pericolose (ad esempio tuffarsi nei laghi, arrampicarsi sugli alberi, …), pena la squalifica ed eventuali provvedimenti legali. |
2-1-4 Atteggiamento verso gli altri partecipanti È vietato disturbare o distrarre gli avversari muovendo oggetti, parlando a voce alta o producendo rumori inutili. Gli apparecchi elettronici quali tablet, smartphone, etc, dovranno essere impostati in modalità silenziosa oppure ad un volume minimo, che non distragga gli altri giocatori. Sul tee di partenza, è consentito posizionare a terra il proprio pallone solamente all’inizio del proprio turno, durante il gioco ogni giocatore non può sostare vicino, davanti o dietro un avversario mentre questo sta eseguendo il tiro. È vietato abbandonare la tee area prima che tutti i componenti del gruppo di gioco abbiano effettuato il tiro, se non per marcare il proprio pallone su richiesta. È vietato inoltre abbandonare il green prima che tutti i componenti del gruppo di gioco non abbiano imbucato. Alla prima infrazione il giocatore verrà ammonito, dalla seconda riceverà un colpo di penalità ad ogni episodio. |
2-1-5 I punteggi Ogni giocatore – denominato “marcatore” per questa spiegazione – deve controllare il gioco e tener conteggio del numero di calci effettuati dal “giocatore” assegnatogli, inclusi tutti gli eventuali colpi di penalità in cui può essere incorso. Le coppie “marcatore” e “giocatore” vengono create all’inizio della gara e non possono essere cambiate durante il suo svolgimento (eccezion fatta nel caso di defezione). È buona norma fare un controllo dei colpi effettuati dal proprio “giocatore” al termine di ogni buca, alla fine della gara prima di firmare gli scorecards, ed infine con gli ufficiali di gara alla consegna degli stessi (eventualmente, anche prima di convalidare un punteggio sulle varie app di gestione). Il punteggio in ciascuna buca (espresso in numeri) è l’unico a contare, il totale è poi calcolato dagli ufficiali di gara. Sia il “marcatore” che in ultima istanza il “giocatore” sono responsabili dello scorecard ed entrambi sono obbligati a firmarlo. Qualsiasi errore in tal senso può portare a penalità per entrambi o solo uno tra i due, a seconda dei casi. In caso di mancata firma sullo scorecard il Comitato Organizzatore può invitare il giocatore manchevole a farlo entro il minor tempo possibile, qualora questo non influenzi il normale decorso della gara. Qualora ciò non sia possibile, al giocatore sarà comminata una penalità che può andare da +10 alla buca 18 fino alla squalifica. |
2-1-6 Ritmo di gioco Ogni gruppo è tenuto ad un ritmo di gioco adeguato per l’intera durata della gara. Il Comitato Organizzatore stabilisce un tempo limite per concludere il percorso, è responsabilità del gruppo di gioco mantenere un ritmo di gioco in linea con i gruppi che precedono o seguono. Se un gruppo lento sta facendo aspettare gruppi che seguono, quest’ultimi sono autorizzati a superare il gruppo lento, indipendentemente dal numero di giocatori all’interno dei gruppi coinvolti. |
2-1-7 Priorità sul percorso Se non espressamente indicato diversamente dal Comitato Organizzatore, la priorità di gioco è determinata dal ritmo di gioco di ciascun gruppo. Un gruppo che sta giocando un round (il numero di buche considerate nel torneo) per intero ha diritto di precedenza su altri che ne stanno giocando solamente una parte. Il termine “gruppo” può anche intendere il singolo giocatore. |
2-1-8 Cura dei bunkers Prima di abbandonare un bunker, i giocatori sono tenuti ad eliminare le irregolarità prodotte tramite gli appositi rastrelli. Per le proprie è obbligo, per quelle causate da altri no, ma rientra nello spirito del FootGolf. Non rastrellare il bunker dopo il proprio calcio comporta un colpo di penalità per il giocatore responsabile. |
2-1-9 Danni al terreno causati dalle scarpe o dal pallone Dopo ogni tiro, è richiesto di riparare eventuali danni causati dal giocatore al terreno. I giocatori sono tenuti ad aver cura di ogni ambiente di gioco, eliminando impronte, solchi e qualsiasi altro segno causato. |
2-1-10 Prevenzione di danni inutili Si richiede ai giocatori di evitare danni inutili, ad esempio creare solchi nel terreno durante la pratica del calcio, la preparazione di esso o la sua esecuzione, nonché per gesti di stizza. Si richiede inoltre di non sostare inutilmente intorno alla buca, per preservare al meglio l’area, e di recuperare il pallone dal fondo di essa avendo cura dell’erba circostante, ad esempio non inginocchiandosi, per non creare irregolarità nel terreno. La bandiera, se rimossa, deve essere riposizionata nella propria sede originaria al termine della buca. |
2-1-11 Accordarsi sul gioco scorretto I giocatori non possono accordarsi sul gioco scorretto, non rispettando volontariamente una o più regole del presente documento e non considerando le penalità previste. Giocatori sorpresi ad accordarsi su gioco scorretto verranno immediatamente squalificati. Qualsiasi partecipante potrà essere penalizzato per condotta sleale durante o dopo la fine della gara, a discrezione del Comitato Organizzatore, qualsiasi indagine effettuata potrà comportare una conseguente azione disciplinare, dalla squalifica dal torneo alla possibile radiazione. L’azione disciplinare potrà comportare la perdita della quota di iscrizione, delle vincite del torneo o del montepremi. |
2-2 – Durante il Gioco |
2-2-1 Conoscenza delle regole Ogni giocatore deve essere a conoscenza delle regole, della loro corretta interpretazione, delle espressioni e dei vocaboli utilizzati. Al partecipante che durante la gara palesa una mancanza di conoscenza delle regole di gioco (e.g. applicazione errata di una regola/consiglio o mancato intervento in occasione di una infrazione) verrà applicata una penalità di 1 colpo. Il “mancato intervento” si applica ai soli giocatori. |
2-2-2 Influenzare il movimento del pallone e modificarne le condizioni È vietato alterare o modificare il movimento di un pallone, nonché le sue condizioni fisiche, con l’obiettivo di influenzare l’andamento della gara. Eccezione: L’equipaggiamento di qualsiasi giocatore deve essere spostato qualora il pallone in movimento sia in procinto di colpirlo (vedi regola 4-1-14). Eccezione: Qualora il pallone venga calciato verso ostacoli d’acqua, fuori limite o zone in cui il giocatore ritenga il pallone difficilmente recuperabile, egli può chiedere ad un altro giocatore o qualsiasi altra persona di fermarlo prima che vi entri, riprendendo poi il gioco con le penalità previste, per evitare perdite di tempo. Un giocatore non può muovere equipaggiamenti ed oggetti per fermare il moto di un pallone, pena la squalifica. |
2-2-3 Orari di partenza È responsabilità di ogni giocatore l’essere a conoscenza del proprio orario di partenza e di briefing pre gara. Ai giocatori non pronti a giocare in tempo per il primo calcio del proprio gruppo sarà assegnato punteggio +10 (ad esempio segnando 13 ad un PAR 3). Questa regola si applica non solo alla prima buca, ma per ogni buca successiva. |
2-2-4 Prontezza nel calciare Ogni giocatore deve essere pronto per calciare quando è il proprio turno. Dopo aver concluso la buca, i giocatori devono abbandonare il green immediatamente. In caso di “gioco lento” i giocatori responsabili potranno andare incontro a sanzioni. |
2-2-5 Ritardo ingiustificato: gioco lento I giocatori sono tenuti a giocare evitando ritardi ingiustificati, in linea con il ritmo di gioco dei gruppi successivi e precedenti e seguendo le direttive del Comitato Organizzatore. Durante i trasferimenti da una buca alla successiva, i giocatori sono tenuti a non perdere tempo inutilmente rallentando il gioco. I Marshall, ma anche i compagni di gioco all’interno dello stesso gruppo, sono tenuti a richiamare i giocatori lenti. Sono previste sanzioni nel caso in cui uno o più giocatori ignorino questi richiami. Un gruppo si dichiara “lento” se la buca davanti a se è libera, è importante prendere come riferimento non soltanto il gruppo che segue, ma soprattutto quello che precede. |
2-2-6 Tempi per completare il percorso Ad ogni gruppo è concesso lo stesso tempo per completare il percorso, tale finestra temporale è decisa dal Comitato Organizzatore ed include i trasferimenti da una buca alla successiva. Se un gruppo tarda, non dovrà perdere ulteriore terreno qualora venga sorpassato dal gruppo che segue. Un gruppo si dichiara “fuori tempo” se impiega più del dovuto per raggiungere un check-point fissato dal Comitato Organizzatore. Un gruppo “fuori tempo” riceverà un primo avvertimento dal Marshall e non dovrà ritrovarsi nuovamente fuori tempo al check point successivo. Se ciò avviene, il Marshall effettuerà un secondo avvertimento e potrà seguire il gruppo lungo il percorso per velocizzarne il gioco. In caso di ulteriori problemi, il Marshall potrà concedere ad ogni giocatore del gruppo un determinato periodo di tempo all’interno del proprio turno di gioco, in linea con la regola “2-2-7 Tempi di gioco”. |
2-2-7 Tempi di gioco In caso di “gioco lento” o “gruppo fuori tempo” il Marshall potrà imporre il tempo di gioco ai giocatori responsabili. In questo tempo di gioco sono comprese tutte le azioni che un giocatore può effettuare, come calcolare le distanze, marcare il pallone o decidere la propria strategia. Il tempo di gioco di un giocatore inizia appena la palla del giocatore del turno precedente si ferma o viene marcata. Primo giocatore a calciare: 60 secondi da qualsiasi zona del percorso, a palla ferma. Giocatori seguenti: 40 secondi da qualsiasi zona del percorso, a palla precedentemente calciata ferma. Un giocatore incurante del proprio “gioco lento”, non intenzionato a riportare il proprio gruppo “in tempo”, incorrerà nei seguenti provvedimenti: a) Avvertimento iniziale per “gioco lento” al gruppo b) Avvertimento finale per “gioco lento” al gruppo o al giocatore responsabile c) Penalità di 1 colpo a ciascun giocatore responsabile d) Squalifica di ciascun giocatore responsabile |
2-2-8 Consigli Durante la gara, un giocatore può dare, ricevere e chiedere consigli agli altri giocatori dello stesso gruppo, ma a loro solamente. Un giocatore può chiedere che gli sia indicata la linea di tiro, ma al momento del calcio nessuno può sostare su di essa, creando un riferimento visivo, nemmeno oltre la buca. Qualsiasi oggetto posto volontariamente come riferimento dal giocatore dovrà essere rimosso prima che il tiro venga effettuato. Per il giocatore che da o chiede consigli a persone al di fuori del proprio gruppo di gioco è prevista la penalità di 1 colpo. Al partecipante che durante la gara palesa una mancanza di conoscenza delle regole di gioco (e.g. applicazione errata di una regola/consiglio o mancato intervento in occasione di una infrazione) verrà applicata una penalità di 1 colpo per “consiglio sbagliato”. |
2-2-9 Nel green del FootGolf Nel green del FootGolf ai giocatori è vietato sostare lungo la linea di putt di un avversario, sia oltre la bandiera che dietro il giocatore, o fare ombra col corpo mentre questo sta eseguendo il tiro. Penalità previste: a) Avvertimento iniziale al giocatore responsabile b) Penalità di 1 colpo al giocatore responsabile c) Squalifica del giocatore responsabile Eccezione: al compagno di squadra, durante tornei a coppie/squadre, è consentito controllare la linea di tiro e putt. |
2-2-10 Finire la buca Se un giocatore, in qualsiasi buca o modalità di gioco, non imbuca il pallone e non corregge un eventuale errore prima di calciare dal tee successivo o, nel caso dell’ultima buca, prima di abbandonare il green, riceverà per quella buca un punteggio di PAR+10 (ad esempio segnando 13 ad un PAR 3). |
2-2-11 Tiri di pratica a) Prima o tra round di gioco Prima di una competizione e negli intervalli di tempo tra più round in caso di competizioni su più giorni, è vietato provare il campo, se non espressamente indicato con giorni ed orari consentiti dal Comitato Organizzatore. Qualsiasi colpo praticato da qualsiasi zona del percorso in gioco è considerato “colpo di pratica”. Raggiungere le aree di tee calciando il pallone lungo il percorso (e.g. in competizioni shotgun) è considerato “colpo di pratica” ed è quindi vietato. I giocatori devono tenere il proprio pallone in mano quando percorrono il campo da gioco al di fuori della competizione. b) Durante il round di gioco Ai giocatori è vietato eseguire “colpi di pratica” durante la competizione, il che vuol dire anche al termine di ciascuna buca. Ripetere un qualsiasi colpo è considerato “colpi di pratica”, così come il calciare via il pallone dopo averlo recuperato dall’interno della buca. Nota: Per qualsiasi evidenza di “colpo di pratica” è prevista la penalità di 1 colpo. |
2-2-12 cambiare/modificare il pallone Un giocatore non può cambiare (ad eccezione di pallone perso, provvisionale o sostitutivo) o modificare (e.g. la pressione) il proprio pallone mentre sta giocando una buca, è consentito invece al termine della stessa prima di iniziare la successiva. |
2-2-13 Aspetti controversi a) In modalità stroke play, nel caso in cui una situazione di gioco non sia risolvibile sulla base della conoscenza del regolamento da parte dei giocatori, si consiglia di contattare i Marshall o qualsiasi altro incaricato dal Comitato Organizzatore. Se ciò non fosse possibile, per non rallentare il gioco è consentito giocare il pallone in “entrambe le situazioni di gioco”, quindi due palloni, applicando e non applicando la regola che si crede essere quella relativa alla controversia. Dopo aver fatto ciò, comunque, a fine gara i giocatori coinvolti dovranno informare il Comitato Organizzatore, che risolverà la controversia validando il giusto score per la buca in oggetto. b) In caso di controversia durante una gara match play si consiglia di contattare i Marshall o qualsiasi altro incaricato dal Comitato Organizzatore prima di continuare il gioco. Se ciò non fosse possibile, i giocatori sono tenuti a continuare la gara senza ulteriore ritardo, sottoponendo poi la controversia a fine gara al Comitato Organizzatore. Quest’ultimo prenderà in considerazione controversie sollevate a fine gara solo se il giocatore che la sottopone ha informato tutti i giocatori del proprio gruppo: – durante il gioco, che ha intenzione di aprire una controversia a fine gara – a fine gara, che ha sottoposto la controversia – sui fatti riportati al Comitato Organizzatore – che è in attesa di una risoluzione da parte di quest’ultimo Nota: Una controversia non può essere sottoposta dopo che gli scorecard sono stati firmati. |
2-2-14 Scorecards discordanti Quando lo scorecard firmato è in custodia del Comitato Organizzatore, le seguenti penalità saranno applicate in caso di punteggi non concordanti: 1. il punteggio del giocatore in una o più buche è più basso del punteggio del marcatore = squalifica. 2. il punteggio del giocatore in una o più buche è più alto del punteggio reale = quel punteggio conta. Il punteggio in ciascuna buca (espresso in numeri) è l’unico a contare, il totale è poi calcolato dagli ufficiali di gara. Sia il “marcatore” che in ultima istanza il “giocatore” sono responsabili dello scorecard ed entrambi sono obbligati a firmarlo. |
2-2-15 Defezioni Ciascun giocatore può interrompere il proprio gioco ogni qualvolta lo ritenga necessario (ad esempio per infortunio, indisposizione, etc…). I giocatori rimanenti dovranno riorganizzarsi tra nuovi “marcatori” e “giocatori” assicurando che ciascun punteggio durante il proseguo del gioco venga correttamente registrato, in accordo con le regole. Ai giocatori che non finiscono il percorso verrà assegnato punteggio di +10 sul par per ogni buca mancante solo se almeno il 50% della competizione è completa, altrimenti saranno squalificati. |
2-2-16 Validare le posizioni Il giocatore che riposiziona il proprio pallone al di fuori della procedura standard di marcare il pallone (e.g. pallone mosso da agente esterno), deve sempre chiedere l’approvazione da parte degli altri componenti del gruppo di gioco relativamente alla posizione scelta per il pallone. |
2-2-17 Casi non contemplati Per eventuali situazioni di gioco non contemplate dal presente regolamento, i giocatori dovranno agire secondo i criteri di imparzialità, obiettività e rispetto della sportività, consultando le autorità ed informando il prima possibile il Comitato Organizzatore, che prenderà una decisione in merito. La discriminante da utilizzare è il fatto che il giocatore abbia o meno tratto vantaggio dall’azione contestata. |
2-3 – Scarpe & Vestiario |
2-3-1 Cosa è corretto indossare Le scarpe consentite per la pratica del FootGolf sono quelle esclusivamente disegnate per il calcetto (calcio a 5), outdoor o indoor. Scarpe da Golf, da calcio o qualsiasi altra scarpa con tacchetti è vietata. Non si possono inoltre indossare scarpe con la punta modificata o rinforzata. In occasione di tornei ufficiali, il corretto vestiario consiste in polo con colletto, bermuda tipo Golf e calzettoni tipo calcio indossati fino al ginocchio. L’abbigliamento termico è permesso, se in linea con le regole di etichetta riportate. In ogni caso, l’abbigliamento deve essere adeguato e rispettoso degli ambienti ospitanti, sono vietate quindi infradito e ciabatte negli ambienti dei golf club, nonché indumenti volgari o recanti frasi/immagini irrispettose. Altre limitazioni particolari, dipendenti da politiche più o meno restrittive di alcuni golf club, saranno comunicate di volta in volta dal Comitato Organizzatore. Giocatori con vestiario o scarpe vietate (indossate non solo durante il gioco ma anche negli ambienti del golf club ospitante) verranno immediatamente squalificati. |
2-3-2 Cambiare vestiti o scarpe Un giocatore può cambiare scarpe o vestiti solamente al termine di una buca, a meno che non siano evidentemente ed oggettivamente danneggiati. Il cambio di scarpe o vestiti deve essere effettuato senza perdite inutili di tempo, qualora il giocatore sia sprovvisto di scarpe di ricambio, dovrà continuare a giocare con quelle danneggiate. |
2-3-3 Calciare senza la scarpa È vietato calciare il pallone senza la scarpa, la penalità prevista è di 1 colpo ed il pallone dovrà essere riposizionato nel punto originario. |
PARTE 3 – DEFINIZIONI |
3-1 – Generale |
3-1-1 Consiglio Per “consiglio” si intende qualsiasi suggerimento o avvertimento che possa influenzare le decisioni sul modo di giocare il pallone da parte di un partecipante. Informare su regole, distanze, posizioni di ostacoli e bandiera sul green e qualsiasi altro argomento di dominio pubblico sono considerati “consiglio”. Vedi regola 2-2-8. |
3-1-2 Ball Marker È l’oggetto usato per definire la posizione del pallone prima di alzarlo dal terreno. Deve avere forma cilindrica, piatta, con un diametro non superiore a 60mm (e.g. una fiche o una moneta) ed altezza non superiore a 5mm. Al giocatore non è concesso l’iniziare o il continuare il gioco con un ball marker irregolare. |
3-1-3 Caddie Il caddie è una persona autorizzata che può seguire il giocatore durante la gara, fornendo consigli ed assistenza. La sua presenza deve essere dichiarata prima dell’inizio della gara al Comitato Organizzatore e non può essere un altro partecipante alla competizione (anche per il gioco a squadre). Il caddie non può sostare sulla linea di tiro di alcun giocatore, né fare da riferimento fisico durante il calcio. Anche per il caddie valgono tutte le regole di buona condotta in uso per i giocatori. Infine, non può in nessun caso occuparsi dello scorecard del giocatore. Infrangere qualsiasi regola da parte del caddie comporta la penalità per il giocatore accompagnato. |
3-1-4 Comitato Organizzatore Il Comitato Organizzatore è l’ente responsabile della competizione, al quale fanno capo tutte le decisioni inerenti al corretto svolgimento della stessa. |
3-1-5 Equipaggiamento Per “equipaggiamento” si intende qualsiasi cosa indossata o trasportata dal giocatore durante la gara (ad esempio zaini, pallone di riserva, tee, ombrello, etc.). Il caddie e qualsiasi mezzo di locomozione utilizzato dal giocatore o dal suo team sono inclusi in questa definizione. |
3-1-6 Causa/Agente/Fattore esterno Qualsiasi oggetto, animale o individuo (inclusi marshalls e staff organizzatore) che non fa parte del gruppo di gioco si definisce “esterno”. Un giocatore dello stesso gruppo di gioco non è un fattore esterno, al contrario un giocatore di un altro gruppo di gioco lo è. Il vento non è considerato agente esterno. |
3-1-7 Onore Al primo giocatore che deve calciare dalla tee area è concesso “l’onore”. |
3-1-8 Marker & Player Il “marker” è il giocatore designato dal Comitato Organizzatore a controllare il gioco e marcare il risultato di un giocatore del proprio gruppo, detto “player”. Ogni giocatore all’interno del gruppo funge da “marker” e “player” contemporaneamente. |
3-1-9 Marshall I Marshalls sono arbitri incaricati dal Comitato Organizzatore, che applicano contromisure e regole per assicurare il corretto svolgimento della gara. I Marshalls hanno il dovere di far rispettare ogni regola del presente documento, nonché investigare su eventuali infrazioni commesse di cui ha il sospetto, anche a posteriori. Ai Marshall è consentito sostare in prossimità della buca e indicarne la posizione, marcare i palloni ed indicarne le posizioni. |
3-1-10 Colpo di penalità Il “colpo di penalità” è inferto al giocatore responsabile di aver contravvenuto ad una regola. Se non diversamente indicato, la penalità generale nella modalità stroke play è di 1 colpo (e.g. infrazione con il primo tiro, il giocatore riprende il gioco effettuando il terzo dalla posizione in cui la palla si trova). Il colpo di penalità è applicato ad ogni evidenza di infrazione. |
3-1-11 Vocaboli usati Le regole del FootGolf sono state scritte con terminologie precise e meticolose. Di seguito le interpretazioni corrette dei verbi che descrivono le azioni del giocatore: a) può/è consentito = opzionale b) dovrebbe = si raccomanda c) deve = obbligo (con penalità previste in caso di mancanza) d) rigiocare = ripetere il tiro dalla posizione originale del pallone e) riposizionare = riportare il pallone nella sua posizione originale |
3-2 – Zone di Gioco |
3-2-1 Condizioni anormali del terreno/Condizioni non sicure del terreno 3-2-1.1 Condizioni anormali del terreno È in condizioni anormali un’area del terreno in uno stato diverso da quello previsto, standard, regolare, risultando quindi alterato e non conforme, come acqua occasionale, zolle rialzate, segni di copertoni, buche, tracce di animali scavatori, grandi massi, legni, tubi o altro materiale inaspettato affiorante dal terreno, aree palesemente in riparazione dallo staff del golf club anche se non segnalate, etc. Condizioni anormali del terreno possono essere in qualsiasi zona del percorso di gioco tranne che all’interno di penalty areas e bunker, a meno che non siano autorizzati dal Comitato Organizzatore. Il giocatore può droppare senza penalità solo nei seguenti casi: *Eccezione: free drop concesso per acqua occasionale nel bunker. Si riprende il gioco dal punto giocabile più vicino, senza avvicinarsi alla buca. Nota: assenza di erba o poca erba e pendii o canali per aiutare a drenare l’acqua non sono considerate condizioni anormali del terreno. |
3-2-1.2 Condizioni non sicure del terreno Si tratta di qualsiasi situazione in cui il giocatore non può colpire il pallone senza rischiare la propria sicurezza, dovuta a fattori esterni come presenza di animali selvatici e/o pericolosi nelle vicinanze, pallone sul bordo di un ostacolo d’acqua, pallone vicino a nidi di vespe, etc… Condizioni non sicure lungo il percorso possono occorrere in qualsiasi zona dello stesso ed i giocatori possono risolvere con un “free drop” ad eccezione della linea di tiro al di fuori del green. I giocatori dovranno riprendere il gioco dal punto giocabile più vicino. Nota: se il pallone si trova all’interno di una penalty area, anche il punto giocabile più vicino deve essere al suo interno. |
3-2-2 Bunker Si considera bunker un’area sabbiosa totalmente circondata da erba o terreno. Zone aride, anche sabbiose, di terreno senza erba o terreno intorno non sono considerati bunker e per calciare da quelle zone si applicano le REGOLE GENERALI DI GIOCO. I margini dei bunker si estendono verticalmente verso il basso solamente. Un pallone si considera nel bunker quando anche solo una parte di esso poggia, quindi tocca con la sua base, sulla sua sabbia. Con palla dentro il bunker si applicano le regole specifiche (vedi ‘3-4-5 Calcio dall’ostacolo’) indipendentemente dalla posizione del giocatore (e.g. pallone nel bunker ma giocatore che può calciare da fuori di esso). |
3-2-3 Acqua occasionale Si definisce “acqua occasionale” un temporaneo accumulo d’acqua in una zona inattesa e non prevista (ad esempio nel centro fairway), ben visibile prima o dopo la preparazione del calcio da parte del giocatore. Neve e ghiaccio sciolto sono da considerarsi sia “acqua occasionale” che “materiale sciolto”, a discrezione del giocatore. Rugiada e brina non rientrano in questa definizione. Acqua che risale dal terreno a causa della pressione del piede d’appoggio del giocatore è considerata “acqua occasionale”. In ognuno di questi casi si può applicare la regola del punto giocabile più vicino, senza alcuna penalità: *Eccezione: free drop concesso per acqua occasionale nel bunker. Acqua occasionale può essere dichiarata in qualsiasi zona del percorso ad eccezione delle penalty areas (inclusi i bunkers). Un giocatore può risolvere con “free drop” per acqua occasionale sulla linea di tiro solo sul green. |
3-2-4 Percorso di gioco Il percorso di gioco include tutte le aree di gioco all’interno dei confini definiti dal Comitato Organizzatore. Un pallone all’esterno del percorso di gioco si definisce “fuori limite”. |
3-2-5 Drop zone Una “drop zone” è un’area designata dal Comitato Organizzatore dal quale i giocatori devono riprendere il gioco (ignorando quindi le regole del “punto equidistante” o del “punto giocabile più vicino”) qualora il pallone sia fermo in una specifica zona ingiocabile, sia essa una zona di terreno in riparazione, un ostacolo d’acqua o qualsiasi altra area dichiarata ingiocabile dal Comitato Organizzatore. |
3-2-6 Fairway Il “fairway” è un’area di gioco ben definita, con un taglio di erba molto basso, che connette centralmente la tee area ed il green. Un pallone si considera in fairway se giace su di esso, ovvero la sua base poggia sul fairway. |
3-2-7 Asta/Bandierina L’asta è posizionata al centro della buca ed ha al suo apice una bandierina, ben visibile per indicarne la posizione. L’asta deve essere di forma cilindrica e non imbottita, per non alterare il corretto movimento del pallone in caso di urto. L’asta può essere mantenuta in posizione verticale all’interno della buca da un giocatore o un caddie solo nel caso in cui non mantenga tale posizione liberamente, ma comunque in modo lento, non rigido, lasciando una leggera possibilità di movimento della stessa fino alla fine del tiro, in modo da non alterare la dinamica del pallone. |
3-2-8 Green È l’area in cui risiede la buca, che può essere delimitata da una linea che ne disegna la forma. Un pallone si definisce “nel green” quando qualsiasi parte di esso o la sua proiezione a terra è in contatto con esso. L’eventuale linea di delimitazione del green fa parte del green stesso, in sua assenza il green si estende per un raggio di 3 metri intorno alla buca e non può contenere un ostacolo. |
3-2-9 Terreno in riparazione Solitamente il terreno in riparazione è delimitato da paletti blu dal Comitato Organizzatore o lo staff del golf club. Qualsiasi elemento al suo interno, naturale o artificiale, fa parte di esso. Si considera “terreno in riparazione” anche materiale, naturale o artificiale, accatastato che dovrà essere rimosso (e.g. cumuli di foglie, legna, tubi, altro). Piante appena installate sostenute da legni rientrano in questa definizione. – Quando il perimetro è definito da paletti, anche questi fanno parte del terreno in riparazione, più precisamente dalla proiezione verticale sul terreno dei loro punti più esterni. – Quando il perimetro è definito da paletti e linee sul terreno, le linee ne definiscono i bordi e fanno parte di esso, i paletti invece ne identificano soltanto lo stato di “terreno in riparazione”. – Quando il perimetro è definito soltanto da linee sul terreno, esse ne definiscono sia il bordo che lo stato, fanno inoltre parte di esso. Un pallone o la sua proiezione verticale sul terreno che tocca la linea è considerato all’interno del terreno in riparazione. Il margine del terreno in riparazione si estende verticalmente verso il basso ma non verso l’alto. Un pallone si considera in terreno di riparazione se una parte o proiezione verticale di esso sul terreno lo tocca. *Eccezione: free drop concesso per terreno in riparazione nel bunker Terreno in riparazione può esistere in qualsiasi zona del percorso di gioco tranne che all’interno di ostacoli d’acqua. Nota: Giocare, camminare e prendere la rincorsa su terreni in riparazione è vietato, il Comitato può prevedere la presenza di “drop zones” per il droppaggio qualora lo ritenga necessario. Si riprende il gioco dal punto giocabile più vicino, senza avvicinarsi alla buca. |
3-2-10 Buca La buca da FootGolf ha diametro 50-52 cm e profondità minima 28 cm. Qualsiasi buca con parametri diversi, se non espressamente dichiarato diversamente dal Comitato Organizzatore, è da ritenersi invalida. |
3-2-11 Ostruzioni inamovibili Si definiscono “ostruzioni” oggetti artificiali (creati dall’uomo) lungo il percorso. I tee markers del FootGolf ed i paletti bianchi non si definiscono ostruzioni e non si possono mai spostare, in nessun caso. Qualsiasi ostruzione fissata al suolo o removibile solamente con un considerevole sforzo fisico, in modo non immediato e facile, è considerato inamovibile. Fanno parte di questa definizione strade, grate di scolo, irrigatori, tombini e cavi di impianti idrici ed elettrici, qualsiasi altro oggetto artificiale appoggiato o fissato al terreno, inclusi gabezo e costruzioni. Queste sono le situazioni in cui un giocatore può applicare la regola del punto giocabile più vicino in caso di ostruzione inamovibile: |
3-2-12 Materiale sciolto Si definisce “materiale sciolto” residui naturali sul terreno, come: a) piccoli sassi, foglie, rametti, frutti b) escrementi c) vermi ed insetti d) sabbia o terra sciolta, detriti (e.g. terra smossa da talpe) solo nel caso in cui non risultino: 1) attaccati al terreno o in crescita 2) saldamente incorporati al terreno o ad altro 3) aderenti pallone I giocatori possono rimuovere il materiale sciolto nelle seguenti situazioni: Neve e ghiaccio naturale, non brina, sono considerati sia materiale sciolto che acqua occasionale, a seconda della scelta del giocatore. La rugiada e la brina non sono materiali sciolti. |
3-2-13 Ostruzioni amovibili Si definiscono “ostruzioni” oggetti artificiali (creati dall’uomo) lungo il percorso. I tee markers del FootGolf ed i paletti bianchi non si definiscono ostruzioni e non si possono mai spostare, in nessun caso. Una ostruzione si definisce amovibile se può essere tolta senza sforzo, immediatamente e senza causare danni. Cartelli, rastrelli, paletti (rossi, gialli, blu, distanziometrici, altri tranne bianchi), aste con bandierina, bottigliette, lattine, rifiuti generici e qualsiasi altro oggetto artificiale che non fa parte del gioco si considera ostruzione amovibile e può essere rimossa prima di eseguire il tiro. Queste sono le situazioni in cui un giocatore può rimuovere ostruzioni amovibili: I tee markers del FootGolf ed i paletti bianchi non si definiscono ostruzioni e non si possono mai spostare, la penalità prevista è ripetere il calcio dalla posizione iniziale con l’aggiunta di un colpo. |
3-2-14 Fuori limite Per “fuori limite” si intende tutto lo spazio al di fuori dei limiti del percorso o qualsiasi area così definita da paletti bianchi e/o linee bianche sul terreno. – Quando il fuori limite è definito da paletti, staccionate, muretti o reti, questi e la loro proiezione verticale sul terreno non fanno parte dell’area che delimitano. – Se presenti sia paletti bianchi che linee sul terreno, anch’esse bianche, i paletti identificano la zona e le linee ne definiscono il bordo interno, non facendo parte dell’area fuori limite. – Qualora siano presenti solo linee, esse definiscono sia il bordo che lo stato di “fuori limite”, non facendone parte. Un pallone o la sua proiezione verticale sul terreno che tocca la linea non è considerato fuori limite. – Se un paletto viene trovato steso sul terreno o fuori dalla sua posizione originale, deve essere rimesso nella posizione originale. Se la posizione originale non viene trovata o chiaramente segnalata, il paletto non deve essere considerato come parte della linea di “fuori limite” e la linea sarà definita tra il paletto precedente e quello successivo. La linea di “fuori limite” si estende verticalmente verso il basso e verso l’alto. Si considera fuori limite un pallone se esso o la sua proiezione verticale sul terreno si trova totalmente oltre la linea sul terreno (tracciata o immaginaria tra i due paletti ai lati del pallone) o qualsiasi altro oggetto che lo definisce. Un pallone giocabile, quindi non fuori limite, può essere calciato da un giocatore che si trova all’interno di una area definita “fuori limite”. Qualsiasi oggetto che definisce un “fuori limite” non è considerato ostruzione e non può essere rimosso in alcun caso. Vedi regola 4-1-13. I paletti bianchi che definiscono il “fuori limite” NON sono ostruzioni e non possono essere rimossi in nessun momento. Non ci sono situazioni in cui un giocatore può droppare senza penalità dai paletti bianchi che si trovano sulla loro linea di tiro, stance o posizione del pallone. |
3-2-15 Paletti (bianchi, rossi/gialli, blu, altri) I paletti sono installati lungo il percorso per definirne le diverse zone di gioco, possono essere rimossi se interferiscono con linea di tiro, stance o posizione del pallone da qualsiasi zona del percorso (esclusi i bianchi). – bianchi: definiscono le zone di fuori limite, non possono essere rimossi in nessun caso. – rossi/gialli: definiscono ostacoli d’acqua laterali/frontali, possono essere rimossi. – blu: definiscono il terreno in riparazione, possono essere rimossi. – altri: qualsiasi altro paletti (e.g. verde, distanziometrici, …) possono essere rimossi. Nota: Tutti i paletti devono essere riposizionati prima del tiro successivo (di qualsiasi giocatore), utilizzando la stessa procedura del marcare il pallone. Contravvenire a questa regola comporta 1 colpo di penalità per il giocatore che ha rimosso il paletto. |
3-2-16 Tee area La tee area è la zona di partenza dalla quale i giocatori calciano il primo tiro di ogni buca. È di forma rettangolare, si estende lateralmente fino ai tee markers (distanza minima tra di loro, 3 metri), è definita frontalmente dalla linea immaginaria che li unisce e posteriormente fino 2 metri indietro da essa. Il calcio deve essere effettuato dall’interno della tee area, un pallone si definisce all’esterno se esso o la sua proiezione verticale sul terreno si trova oltre le linee che lo definiscono. I tee markers non sono ostruzioni e non possono essere rimossi in alcun caso. Un pallone o la sua proiezione verticale sul terreno che tocca la linea è considerato all’interno della tee area. I tee markers (quelli della stessa buca o di un’altra buca) NON sono ostruzioni e non possono essere rimossi in nessun momento. Non ci sono situazioni in cui un giocatore può droppare senza penalità dai tee markers che si trovano sulla linea di tiro. Un giocatore può droppare senza penalità dai tee markers per lo stance o posizione del pallone. |
3-2-17 Ostacoli d’acqua e Penalty Areas (frontali – paletti gialli e laterali – paletti rossi) Un ostacolo d’acqua si definisce tale solo se identificato da paletti e/o linee gialle o rosse, rispettivamente per ostacoli d’acqua frontali e laterali. La penalty area può contenere o meno acqua al suo interno. Nota: Se una penalty area non è delimitata da paletti o linee è compito del Comitato Organizzatore definirne la natura, i giocatori devono contattare il marshall o giocare entrambe le situazioni, in accordo con la regola 2-2-13. Il terreno, l’acqua e qualsiasi ostruzione al suo interno fanno parte dell’ostacolo stesso. – Quando l’ostacolo è definito da paletti, questi si trovano all’esterno di esso e la loro proiezione verticale sul terreno non fa parte dell’area che definiscono. – Se presenti sia paletti rossi/gialli che linee sul terreno, dello stesso colore, i paletti identificano la zona e le linee ne definiscono il bordo interno, non facendo parte dell’area dell’ostacolo. – Qualora siano presenti solo linee, esse definiscono sia il perimetro che lo stato di ostacolo, non facendone parte. Un pallone si considera all’interno dell’ostacolo se si trova interamente oltre le linee che lo definiscono (immaginaria tra i due paletti ai lati o sul terreno). I paletti gialli e rossi sono considerati ostruzioni amovibili. Vedi regola 4-3-2. |
3-2-18 Green sbagliato Un green sbagliato è qualsiasi area definita green ma diversa da quella che si dovrebbe giocare al momento. Se non diversamente indicato dal Comitato Organizzatore, rientrano in questa definizione le aree di pratica per tiri di putt ed approccio. |
3-2-19 Buca sbagliata Si definisce “buca sbagliata” qualsiasi buca da Golf o FootGolf diversa da quella che si dovrebbe giocare al momento. Un giocatore può spostare il pallone se una buca sbagliata influenza la linea di tiro, lo stance o la posizione del pallone (punto giocabile più vicino) senza penalità. |
3-3 – Relative al pallone |
3-3-1 Pallone Il pallone regolamentare nel FootGolf è lo stesso in uso nel calcio, misura 5. La circonferenza deve essere compresa tra 68 e 70 cm, il peso tra 400 e 500 grammi e deve essere gonfiato solamente ad aria. Qualsiasi pallone che non soddisfi uno o più di questi requisiti è da ritenersi non valido, giocare con un pallone non valido porta alla squalifica immediata del giocatore. Le caratteristiche fisiche del pallone non possono essere alterate durante il gioco di una buca, ma solo al termine di essa prima di iniziare la successiva (e.g. gonfiarlo e sgonfiarlo). Nota: I giocatori devono accettare il fatto di poter vedere danneggiato o perso il proprio pallone durante il gioco. |
3-3-2 Pallone ‘in gioco’ Un pallone è in gioco dal primo calcio effettuato dalla tee area fino a quando non è in buca e, durante il gioco, se non perso, sostituito, fuori limite o marcato indipendentemente dal fatto che sia consentito o meno in quel frangente. Un pallone che ne sostituisce un altro (provvisorio o sostitutivo), diventa il “pallone in gioco”. Una volta marcato, il pallone torna in gioco solo dal momento in cui viene calciato nuovamente. |
3-3-3 Pallone ‘in buca’ Un pallone è “in buca” quando giace sul fondo di essa e si trova totalmente al di sotto del livello del terreno. Un pallone che rimbalza all’interno della buca e poi esce non è considerabile imbucato. |
3-3-4 Pallone ‘marcato’ e poi riposizionato Un pallone si considera marcato se il ball marker del giocatore è stato collocato sul terreno per definirne la giusta posizione, indipendentemente dal fatto che poi il pallone possa muoversi a causa del vento, un agente esterno o qualsiasi altro motivo. Un pallone riposizionato che dopo si muove è da considerarsi ancora marcato anche se il ball marker è stato rimosso, e può quindi tornare nella sua posizione originale senza penalità. Ogni volta che il giocatore prende in mano il pallone deve assicurarsi di avere prima posizionato il ball marker sul terreno (e.g. pallone mosso dopo aver tolto il ball marker, il giocatore deve prima riposizionare il ball marker sul terreno e poi prendere il pallone mossosi per riposizionarlo). La posizione individuata tramite la regola dello “stop” è da considerarsi valida, quindi marcata, anche se il giocatore non ha ancora raggiunto il punto esatto per apporre il ball marker. |
3-3-5 Pallone perso Un pallone si considera “perso” e quindi non più “in gioco” se: a) non viene ritrovato entro 3 minuti dall’inizio delle ricerche o b) il giocatore ha calciato per la seconda volta il pallone provvisorio, che diventa quindi “in gioco” o c) il giocatore ha calciato il pallone sostitutivo. Un giocatore non può usare il pallone in gioco di un avversario come pallone provvisorio o sostitutivo. |
3-3-6 Pallone mosso Si considera un pallone “mosso” se cambia il suo punto di contatto sul terreno, cambiando da sede originaria ad una diversa. Un ondeggiamento del pallone sulla stessa sede non rientra in questa definizione. |
3-3-7 Posizioni del pallone Le posizioni del pallone sulle varie zone del percorso si definiscono come segue: – Tee area: Il pallone o la sua proiezione verticale sul terreno deve almeno toccare la linea immaginaria del perimetro per essere dichiarato al suo interno. – Fairway: solo il pallone la cui base poggia sul fairway è da considerarsi su di esso. – Green o terreno in riparazione: Il pallone o la sua proiezione verticale sul terreno deve almeno toccare la linea, anche immaginaria, del perimetro per essere dichiarato al suo interno. – Imbucato: se il pallone giace sul fondo della buca ed è interamente sotto il livello del terreno. – Fuori limite: se il pallone o la sua proiezione verticale sul terreno tocca la linea, si considera non fuori limite. – Ostacoli d’acqua: se il pallone o la sua proiezione verticale sul terreno tocca la linea, si considera fuori dall’ostacolo. In riferimento ad ostruzioni (amovibili e non) e materiale sciolto, si considerano “che interferiscono con la posizione del pallone” se risultano in contatto con esso. |
3-3-8 Pallone provvisorio Un pallone si definisce “provvisorio” se giocato quando un partecipante non è sicuro della posizione del suo pallone in gioco ed abbia timore che possa esser andato perso. Il giocatore deve esplicitamente dichiarare di voler calciare un pallone provvisorio prima di eseguirne la messa in gioco. Un pallone provvisorio diventa in gioco qualora il pallone originariamente in gioco sia fuori limite o definitivamente perso e/o il provvisorio stesso venga calciato per la seconda volta. Al contrario, se il pallone originariamente in gioco viene ritrovato entro i tempi e si trova all’interno dei limiti, quello deve essere giocato indipendentemente da tutto. Un giocatore non può usare il pallone in gioco di un avversario come pallone provvisorio. Un pallone provvisorio può essere giocato anche nel caso in cui un giocatore sia in dubbio se poter calciare o meno (ad esempio discordanza tra i giocatori del gruppo su un possibile “free drop” da applicare). In questo caso il giocatore potrà giocare due palloni, quello in gioco e quello provvisorio: prima di procedere, il giocatore dovrà far presente ai giocatori del gruppo quale dei due è il pallone provvisorio e calciare per primo il pallone in gioco, per secondo il pallone provvisorio. Nel caso in cui il pallone in gioco sia quello in accordo con le regole, esso resta il pallone in gioco, altrimenti il provvisorio diventa, per quella buca, il pallone in gioco. |
3-3-9 Pallone sostitutivo Un pallone è il sostitutivo quando giocato al posto di quello in gioco, qualora quest’ultimo sia perso, fuori limite, danneggiato o semplicemente sostituito. Un giocatore non può usare il pallone in gioco di un avversario come pallone sostitutivo in nessuna delle circostanze descritte nelle regole 3-3-5, 3-3-8, 4-1-11.1 e 4-1-11.2. |
3-3-10 Pallone sbagliato Un pallone è quello sbagliato se: a) non è quello in gioco del giocatore b) non è quello provvisorio del giocatore Nota: il termine “in gioco” si riferisce al pallone sostitutivo anche nel caso in cui la sostituzione non sia permessa dal regolamento. |
3-4 – Relative al Tiro |
3-4-1 Posizione avvantaggiante Si definisce posizione avvantaggiante qualsiasi area del percorso che possa offrire un vantaggio ad uno dei giocatori in gara. Un pallone o qualsiasi altro oggetto o entità mobile (compreso quindi spettatori, equipaggiamento, etc) non può sostare in una posizione avvantaggiante, creando appunto una situazione favorevole ad un giocatore. Ad esempio, un pallone sul bordo di una Penalty area o di un bunker ad una distanza media dalla buca. Il termine si applica anche ai palloni in gioco ed alle zone intorno alle buche. È responsabilità del giocatore che calcia controllare di non aver palloni di avversari in posizioni avvantaggianti, così come è responsabilità di ogni giocatore il controllare di non avere il proprio pallone in posizione avvantaggiante per altri. |
3-4-2 Linea di tiro Si intende per “linea di tiro” la linea dritta immaginaria che collega il pallone e la buca. Questo è deciso dal giocatore ma necessita dell’accordo degli altri giocatori del gruppo per evitare comportamenti sleali. |
3-4-3 Droppare Con il termine “droppare” si definisce il gesto di posizionare il pallone sul terreno con le mani, dopo aver ricevuto le penalità previste dall’eventuale infrazione. Un “free drop” è un droppaggio senza penalità, da effettuarsi secondo la regola del “punto giocabile più vicino”. |
3-4-4 Punto equidistante Si immagini una linea tra il pallone e la bandiera. Il punto equidistante è quello sul terreno, subito al di fuori dell’impedimento (e.g. il green del golf quando è vietato giocare da dentro di esso), alla stessa distanza da dove il pallone si trova. Un giocatore può scegliere di eseguire il “free drop” nel punto equidistante a destra o sinistra oppure spostarsi all’indietro lungo la linea retta che unisce il pallone alla buca. Il pallone può attraversare il green del golf se calciato al di fuori di esso. |
3-4-5 Calcio dall’ostacolo All’interno di ostacoli d’acqua o bunker il giocatore è obbligato a calciare il pallone senza alcuna rincorsa o passo, da fermo, con il piede d’appoggio posizionato accanto al pallone e senza la possibilità di effettuare prove di calcio. Il piede d’appoggio deve rimanere fermo prima di effettuare il calcio, se viene alzato subito prima dell’impatto col pallone, il colpo è da ritenersi non valido. Il piede d’appoggio può solamente alzarsi parzialmente in armonia con l’esecuzione del calcio. È vietato migliorare l’area intorno al pallone. Eccezione: qualora il pallone calciato torni verso il giocatore e rischi di toccarlo, è consentito muoversi per evitare l’impatto. Nota: Qualora il calcio dall’ostacolo risulti non valido, il giocatore dovrà ripetere il tiro dalla posizione iniziale con un colpo di penalità. |
3-4-6 Interferenza Una interferenza esiste se un pallone fermo è in contatto con essa o essa stessa ostacola lo stance del giocatore (vedi 3-4-11) o l’area minima occupata dal giocatore per effettuare il calcio (in direzione della buca). Con pallone su green o fairway, si considera interferenza anche se ostacola la linea di tiro. |
3-4-7 Punto giocabile più vicino Il punto giocabile più vicino è l’unico punto sul quale poter posizionare il pallone, senza penalità (“free drop”), per eliminare una interferenza dovuta ad ostruzioni inamovibili, terreno in condizioni anormali, buche sbagliate, etc… Nota: per il “free drop” dal green del Golf si applica la regola del punto equidistante. Il punto giocabile più vicino deve essere: a) non più vicino alla buca e b) libero dall’interferenza per la quale il giocatore ha eseguito il “free drop”. Procedura1: – Marcare la posizione originaria del pallone e successivamente alzarlo – Posizionare il pallone nel punto giocabile più vicino, più due metri opzionali – Validare la nuova posizione con i giocatori del proprio gruppo – Il pallone adesso è dichiarato in gioco ed il ball marker può essere rimosso Quando marcare la posizione originaria del pallone non è possibile (e.g. in acqua occasionale). Procedura2: – Marcare la nuova posizione nel punto giocabile più vicino, più due metri opzionali – Validare la nuova posizione con i giocatori del proprio gruppo – Posizionare il pallone nel punto validato, il pallone adesso è dichiarato in gioco ed il ball marker può essere rimosso |
3-4-8 Posizione originaria Il punto in cui il pallone si trovava prima di aver effettuato il tiro. Qualora il giocatore voglia riposizionare il pallone nella sua posizione originaria (e.g. dopo un fuori limite o con palla ingiocabile), si consiglia di marcare la posizione del pallone appena calciato prima di recuperarlo. Il riposizionamento, così, risulterà più accurato. La posizione, comunque, dovrà essere convalidata dagli altri giocatori del gruppo. |
3-4-9 Linea di putt Si tratta della traiettoria che il giocatore intende far percorrere al pallone con il suo calcio per imbucarlo. La linea di putt si estende ragionevolmente ai lati in entrambe le direzioni e continua anche oltre la buca. |
3-4-10 Calcio/tiro Un calcio/tiro è determinato dal movimento all’indietro e poi in avanti della gamba eseguito dal giocatore con l’intento di muovere il pallone colpendolo con il piede. È consentito eseguire colpi di pratica accanto al pallone, eccezion fatta con pallone o giocatore all’interno del bunker o pallone all’interno di ostacoli d’acqua. Il pallone può essere colpito solamente dal piede, ogni tocco del pallone con qualsiasi altra parte del corpo si traduce in un colpo di penalità ed il pallone deve essere riposizionato nella sua sede originaria. Nota: un giocatore non può toccare nulla con le mani che sia fisso o in crescita durante l’esecuzione del tiro (eccezione: un giocatore può sdraiarsi a terra per calciare il pallone) |
3-4-11 Stance e rincorsa Si considera “stance” l’area minima necessaria per eseguire il calcio, include quindi lo spazio occupato dal corpo e l’area coperta dalla gamba durante l’esecuzione del calcio (vedi definizione “3-4-10 Calcio/tiro”) ed entrambi i piedi d’appoggio situati accanto al pallone, il tutto mirando direttamente la buca. Si considera “rincorsa” il o i passi del giocatore che sta approcciandosi al pallone con l’obiettivo di calciarlo. Lo stance e la rincorsa non possono migliorare la situazione del pallone o del tiro da eseguire (vedi 4-1-1). |
PARTE 4 – SITUAZIONI DI GIOCO |
4-1 – Generale In questa sezione sono riportate le REGOLE GENERALI DI GIOCO, valide in qualsiasi situazione indipendentemente dalla posizione del giocatore o del pallone lungo il percorso. |
4-1-1 Migliorare la situazione Il pallone deve essere giocato così come si trova, eccezion fatta per i casi in cui è necessario il droppaggio con o senza le penalità previste. Il giocatore non può migliorare, direttamente o indirettamente: a) La posizione del pallone b) Lo spazio occupato dal suo movimento del calcio, stance o rincorsa c) La linea di tiro, che si estende ragionevolmente ai lati e oltre la bandiera d) L’area in cui andrà eventualmente a droppare il pallone Eseguendo qualsiasi delle seguenti azioni: e) Premendo il terreno con il piede, risistemando il manto erboso f) Muovendo, storcendo o rompendo qualsiasi cosa sia in crescita, aderente o comunque solidamente attaccato (incluso ostruzioni inamovibili, piante e qualsiasi oggetto che definisce il fuori limite) g) Creando o eliminando irregolarità del terreno h) Rimuovendo rugiada o brina i) Proteggere se stesso o la linea di tiro dagli agenti atmosferici (e.g. utilizzo dell’ombrello), oppure proteggendo il pallone dall’eventuale movimento, ad esempio a causa del vento. Al giocatore non viene inflitta alcuna penalità qualora le azioni sopra riportate siano effettuate quando: j) Il giocatore attua una leggera pressione col piede d’appoggio in preparazione del tiro k) Il giocatore assume il proprio stance normalmente (al giocatore è consentito prendere posizione con il solo corpo all’intero di alberi, cespugli e simili), occupando la minore area possibile l) Il giocatore esegue il tiro con il movimento della gamba indietro e poi avanti m) Il giocatore rimuove irregolarità dalla superficie della tee area n) Il giocatore riposiziona il pallone dopo un suo minimo movimento (es. una volta marcato) Nota: La penalità prevista per l’infrazione di questa regola è di 1 colpo, il pallone deve essere riposizionato nel suo punto originario per ripetere poi il tiro. |
4-1-2 Costruire lo stance Il giocatore ha due passi intorno al pallone per costruire il proprio stance, ma non può modificare quest’area ad esempio aggrappandosi a piante, rami, cespugli o qualsiasi altra cosa. Al giocatore è consentito l’utilizzo del proprio corpo, ma non delle mani, per costruire lo stance. Non è consentito toccare niente durante l’esecuzione del tiro. La penalità prevista è di 1 colpo ed il calcio dovrà essere ripetuto dalla posizione originaria del pallone. Nota: Se il pallone si muove accidentalmente mentre il giocatore sta creando il proprio stance (e.g. a causa del piede d’appoggio in prossimità di esso) non è prevista alcuna penalità ed il pallone deve essere riposizionato dove si trovava in precedenza. |
4-1-3 Cercare il pallone Quando un giocatore è in cerca di un pallone perso, suo o di un componente del proprio gruppo, può toccare e spostare erba alta, rami, cespugli ed altro ma senza danneggiarli, staccarli o romperli. Queste azioni devono essere eseguite con la massima cura per l’ambiente facendo attenzione a non alterare la posizione del pallone, l’area di stance, di calcio e la linea di tiro. Nel caso in cui il pallone venga mosso durante le ricerche, non sono previste penalità ed il pallone deve essere riposizionato nella sua sede originaria. |
4-1-4 Eseguire il calcio (pallone, modalità, posizione) 4-1-4.1 Calciare il pallone giusto La responsabilità di calciare il pallone giusto è del giocatore proprietario solamente. Ogni giocatore dovrebbe rendere facilmente riconoscibile il proprio pallone in gioco, con segni o scritte sulla sua superficie. Se un giocatore calcia un pallone che non è il suo, riceverà un colpo di penalità e dovrà ovviare all’errore il prima possibile, calciando il pallone giusto o procedendo con il gioco in accordo con il regolamento. Qualora l’errore non venga risolto, riceverà un totale di 2 colpi di penalità per la buca giocata con il pallone sbagliato. Se il pallone calciato appartiene ad un altro giocatore in gara, il proprietario dello stesso dovrà riposizionarlo nella sua sede originaria, senza penalità, validando tale posizione con gli altri giocatori del/dei gruppo/i coinvolti. |
4-1-4.2 Calciare nel modo giusto Il pallone deve essere colpito direttamente con la scarpa e non deve essere spinto, trascinato, “scucchiaiato” o mosso in qualsiasi altro modo che non preveda un contatto netto con esso, compreso il colpirlo con la suola della scarpa. La penalità prevista in questo caso è di 1 colpo e la ripetizione del tiro dalla sua posizione originaria. In caso di urto, anche accidentale, con il pallone durante il calcio, il giocatore deve contare ogni contatto con esso come colpo, e il pallone dovrà essere giocato dal punto in cui si sarà fermato. Nel caso in cui il pallone venga toccato due volte all’interno del singolo movimento di calcio, si considera singolo il colpo. Comunque, se poi il pallone va a colpire qualsiasi parte del corpo o dell’equipaggiamento, la penalità prevista è di 1 colpo ed il pallone dovrà essere giocato dal punto in cui si sarà fermato. Se il pallone, a causa del forte vento o condizioni avverse, si muove e va a colpire il piede del giocatore mentre questo sta preparando il tiro, il contatto non è da considerarsi colpo ed il pallone dovrà essere posizionato nella sua posizione originaria. In qualsiasi momento, se il pallone viene preso in mano dal giocatore, deve essere presente il ball marker sul terreno di gioco ad identificarne la posizione. |
4-1-4.3 Calciare dalla posizione giusta Se un giocatore calcia il pallone da una posizione sbagliata (e.g. non riposizionando il pallone davanti al ball marker dopo averlo marcato o dopo un urto), riceverà un colpo di penalità ed il pallone dovrà essere giocato dalla posizione corretta, considerando nulli i calci eseguiti dopo quello da posizione errata. Qualora il giocatore finisse la buca senza aver corretto l’errore, ad esempio accorgendosi dell’infrazione dopo aver terminato la stessa, dovrà segnare 2 colpi in più al punteggio di quella buca. |
4-1-4.4 Calciare un Pallone in movimento Un giocatore non può calciare un pallone in movimento, la penalità prevista in questo caso è di 1 colpo e giocare il pallone dalla posizione originaria oppure di 2 colpi nel caso in cui il calcio non venga ripetuto (ad esempio buca terminata). Nota: quando un pallone fermo inizia a muoversi dopo che il movimento per eseguire il colpo è già iniziato, il giocatore non incorre in alcuna penalità. |
4-1-5 Marcare il pallone La posizione del pallone deve essere marcata usando un oggetto piatto di forma cilindrica (diametro massimo 60mm ed altezza massima 5mm), che deve essere posizionato subito dietro il Pallone in direzione della buca. Successivamente, il pallone deve essere riposizionato nella stessa identica posizione, davanti al ball marker. Il giocatore è tenuto a marcare il pallone ogni qualvolta debba alzarlo, viene applicata la penalità generale nel caso in cui pallone o ball marker non siano presenti sul terreno (eccezione in caso di pallone mosso accidentalmente). Qualora un ball marker interferisca con il gioco di un avversario, esso può essere spostato a destra o sinistra usando un piede come guida per la distanza. Per rimettere poi il ball marker nella sua posizione originaria dovrà essere usato lo stesso piede. Il giocatore deve marcare il pallone, sollevarlo da terra ed eventualmente pulirlo, sempre nel rispetto delle regole, nei seguenti casi: a) Quando è richiesto da un altro giocatore, in quanto interferisce con il proprio gioco. b) Quando il pallone si trova all’interno del green (in caso di margini del green non segnalati esso si estende a 3 metri di raggio dalla bandierina, se la palla in questa distanza non si trova in un ostacolo d’acqua). In caso di urto tra palloni, uno fermo nel green ed uno in avvicinamento ad esso, si applica un colpo di penalità ad entrambi i giocatori coinvolti. Nel caso in cui il proprietario del pallone fermo sul green stia seguendo la regola, abbia dichiarato di voler marcare e sia anticipato dall’altro che calcia prima che l’operazione di marcatura venga compiuta, la penalità di un colpo sarà assegnata solamente al secondo giocatore. c) Quando la rimozione di una ostruzione (in accordo con le regole) potrebbe causare il movimento del pallone. d) Quando il pallone si trova vicino alla buca o al green in una posizione palesemente avvantaggiante per gli altri giocatori (e.g. sul bordo di un ostacolo d’acqua, così da potenzialmente evitare agli altri palloni di entrarci). Si considera palla avvantaggiante quando almeno 2 giocatori del gruppo sono d’accordo nel definirla tale, in caso di collisione verrà applicata la penalità di 1 colpo al giocatore che ha calciato. Nel caso in cui gli altri giocatori non condividono la definizione di palla avvantaggiante ed i palloni si urtano, a questi viene inflitto un richiamo ufficiale ed una penalità di 1 colpo al prossimo eventuale episodio. e) Quando un giocatore ha il sospetto che il proprio pallone possa essersi danneggiato durante il gioco. Per poter procedere al controllo è necessaria l’approvazione dell’intero gruppo di gioco. f) Quando il pallone poggia su una zona che il giocatore intende investigare, ad esempio sopra un irrigatore o una grata di scolo, e la presenza del pallone stesso rende impossibile il controllo. Per poter procedere al controllo è necessaria l’approvazione dell’intero gruppo di gioco. g) Quando si chiama lo STOP in accordo con la regola 4-1-6. Un giocatore che marca un pallone senza permesso e in qualsiasi altra situazione non descritta sopra, riceverà una penalità di 1 colpo. Un pallone si considera “in gioco” dopo averlo marcato solo dal momento in cui è nuovamente calciato. Se un pallone quindi si muove dopo l’eventuale rimozione del ball marker deve essere riposizionato senza penalità. Quando un pallone deve essere rimesso in gioco ma non sta fermo nella posizione in cui dovrebbe risiedere, davanti al ball marker, può essere posto nel punto equidistante alla buca più vicino senza penalità. È consentito giocare con il ball marker posizionato sul terreno in qualsiasi momento e in qualsiasi punto del campo. Qualsiasi membro del Comitato Organizzatore può marcare qualsiasi pallone. In questo caso il pallone può essere riposizionato dal responsabile o dal proprietario del pallone stesso. Nel caso in cui il pallone venga riposizionato da una persona diversa, al proprietario del pallone viene inflitto un richiamo ufficiale ed una penalità di 1 colpo al prossimo eventuale episodio. Al giocatore a cui viene chiesto di marcare il pallone è consentito prendere i ball marker degli avversari per eseguire correttamente la procedura. I giocatori che non seguono questa procedura ricevono un richiamo ufficiale ed una penalità di 1 colpo al prossimo eventuale episodio. Solo i Marshall o i Direttori di Gara possono infliggere queste penalità, che riguardano quindi l’intero gruppo di gioco. |
4-1-6 Stop Rule In ogni momento ed in ogni zona del campo il giocatore può usare la “stop rule”. Dicendo ad alta voce “STOP” (ma solo nel momento in cui il pallone è totalmente fermo) il giocatore poi può riposizionare il pallone mosso nel punto in cui era al momento della chiamata. In caso di mancata chiamata di “STOP” il pallone dovrà essere giocato dal punto in cui si sarà fermato. Eccezion fatta per pallone imbucato dopo 10 secondi, anche se il pallone non è sul green, nel qual caso deve essere riposizionato nel suo punto originario. Procedura della STOP Rule: 1. Il giocatore deve alzare il braccio e chiamare lo stop nel momento in cui il pallone è fermo. 2. gli altri giocatori del gruppo devono convalidare la posizione, in caso di disaccordo la maggioranza decide (tranne se un Marshall fosse presente, nel qual caso decide lui). 3. Una volta chiamato lo “STOP” il giocatore deve posizionare il ball marker nella posizione convalidata. 4. Se il pallone si muove, il ball marker sarà il riferimento della sua posizione ed il pallone può essere preso in mano dal proprietario. |
4-1-7 Ball marker perso o mosso 4-1-7.1 Ball marker perso Se un giocatore marca il pallone e non riesce a trovare il ball marker entro 3 minuti, deve calciare dalla posizione che la maggioranza del gruppo ritiene la più vicina a dove il ball marker potrebbe essere, con 1 colpo di penalità. Eccezione: non è prevista penalità per ball marker perso dopo aver abbandonato la buca per sospensione della gara |
4-1-7.2 Ball marker mosso a) dal proprietario o da un altro giocatore Se un giocatore muove un ball marker, accidentalmente o meno, riceverà 1 colpo di penalità e dovrà rimetterlo nella posizione originale. b) da un agente esterno In questo caso il pallone dovrà essere riposizionato, senza penalità, nella posizione che la maggioranza del gruppo ritiene la più vicina a dove il ball marker fosse prima di esser mosso. |
4-1-8 Prendere o sollevare il pallone con le mani Il pallone in gioco non può essere mai preso con le mani e/o sollevato da terra, a meno che non sia per compiere un’azione consentita dal regolamento. Nei casi autorizzati, il giocatore deve sempre rendere noto agli altri componenti del gruppo di stare per sollevare il pallone, esprimendo il motivo per cui lo sta facendo e soprattutto piazzando il ball marker dietro la palla. Una volta ottenuta l’approvazione, il pallone può essere sollevato. Il pallone deve essere sempre riposizionato da chi lo ha marcato. Quando il pallone è stato sollevato, un ball marker deve essere sul terreno per segnalare la posizione originale (verrà applicata una penalità generale per qualsiasi pallone sollevato senza essere marcato). Il pallone deve essere riposizionato dalla persona che l’ha marcato o dal proprietario dello stesso. |
4-1-9 Pulire il pallone Un giocatore può pulire il proprio pallone solo se marcato, in accordo con il regolamento, o al termine di una buca. È vietato marcare e/o sollevare il pallone solo per pulirlo (ad eccezione di pallone sul green). |
4-1-10 Pallone ingiocabile Il giocatore può considerare il proprio pallone ingiocabile in qualsiasi zona del percorso. Comunque, un pallone bloccato su di un albero, un cespuglio o una pianta per cui il giocatore non può calciarlo tenendo almeno un piede per terra è considerato pallone obbligatoriamente ingiocabile. Si procede come segue: Il giocatore la cui palla rimane elevata ha 30 secondi per attendere che diventi giocabile secondo le regole (quindi senza interferenze dirette o indirette). Dopo questo lasso di tempo, la palla viene dichiarata ingiocabile e se si trova fuori limite il calcio viene ripetuto dalla posizione originale con la penalità prevista, se è entro i limiti verrà applicata la regola della palla ingiocabile. In entrambi i casi verrà conteggiato il colpo di penalità. Quindi, se il giocatore decide che la palla è ingiocabile deve: a) Droppare il pallone nel punto giocabile più vicino più 2 metri opzionali; oppure b) Droppare il pallone dietro il punto in cui esso è situato, mantenendolo sulla linea che unisce tale punto con la buca, senza limiti di distanza all’indietro; oppure c) Ripetere il calcio dalla posizione originaria. |
4-1-11 Pallone danneggiato o perso 4-1-11.1 Pallone danneggiato Un pallone può essere dichiarato danneggiato se visibilmente distorto, lacerato, deformato, non se sporco, graffiato o usurato in superficie. Con pallone dichiaratamente danneggiato, il giocatore può sostituirlo anche non al termine della buca, marcando il pallone danneggiato e posizionando al suo posto quello sostitutivo, valido, in accordo con le regole e senza penalità. Per poter procedere al controllo è necessaria l’approvazione dell’intero gruppo di gioco. Non seguire una o più di queste procedure o farlo senza una buona ragione per cui poter pensare che il proprio pallone possa essersi danneggiato comporta l’attribuzione di un colpo di penalità. Giocare con un pallone danneggiato è consentito. |
4-1-11.2 Pallone perso Se un pallone dovesse risultare anche solo potenzialmente perso, il giocatore può calciare un pallone provvisorio dalla stessa posizione, per guadagnare tempo. Un pallone provvisorio diventa in gioco qualora il pallone originariamente in gioco sia fuori limite o definitivamente perso o il provvisorio stesso venga calciato per la seconda volta. Al contrario, se il pallone originariamente in gioco viene ritrovato entro i tempi e si trova all’interno dei limiti, quello deve essere giocato indipendentemente da tutto. Un giocatore non può usare il pallone in gioco di un avversario come pallone provvisorio. |
4-1-11.3 Procedere in caso di pallone danneggiato o perso Il gioco deve procedere senza ritardi, il gruppo dietro (uno solamente) può superare il gruppo fermo, che potrà riprendere il gioco solamente quando la buca sarà libera. Qualora il giocatore non sia ancora pronto a riprendere il gioco, si dovrà assegnare punteggio +10 (ad esempio segnando 13 ad un PAR 3) per ogni buca non giocata. Episodi di pallone perso o danneggiato due volte consecutivamente sono da considerarsi indipendenti tra loro. |
4-1-12 Ordine di gioco 4-1-12.1 All’inizio della buca L’ordine di partenza nella prima buca è determinato dalla lista ufficiale dei gruppi di gioco. In assenza di liste, si procederà per sorteggio. Nelle buche successive, il primo a calciare dalla tee area sarà il giocatore con lo score più basso alla buca precedente, e così via gli altri. In caso di stesso score alla buca precedente, si prende in considerazione la buca ancora prima, e così via. Non rispettare l’ordine di partenza non comporta penalità, a meno che non sia fatto per avvantaggiare/svantaggiare uno o più giocatori del gruppo. In questo caso, si applica un colpo di penalità ai due giocatori responsabili, quello che ha calciato al di fuori del proprio turno e quello che avrebbe dovuto calciare in quanto il proprio turno. Eccezione: in competizioni a squadre l’ordine di gioco può essere invertito tra giocatori della stessa squadra. |
4-1-12.2 All’interno della buca All’interno della buca, si calcia per primo il pallone più lontano dalla bandierina, a seguire via via gli altri. Se due o più palloni sono alla stessa distanza o non sia possibile determinare quale sia più lontano, calcia per primo il giocatore che ha effettuato per primo il tee shot. Ai giocatori è vietato oltrepassare il pallone più lontano dalla bandierina, eccezion fatta nel caso in cui, in accordo con le regole: a) sia richiesto di marcare un pallone, in questo caso il giocatore dovrà posizionarsi lateralmente, distante dalla linea di tiro degli avversari, dopo aver provveduto a marcare il pallone. b) il pallone invada l’area di gioco di un’altra buca, disturbando il gioco di un altro gruppo. c) ci sia un dubbio sulla posizione della palla, potenzialmente all’esterno del percorso di gioco. In questo caso, il giocatore per prima cosa dovrà posizionare il ball marker nel punto dove il pallone risiedeva prima del calcio e, successivamente, andare a controllare la nuova posizione del pallone insieme al proprio giocatore “marker”. Se il pallone si trova fuori limite verrà applicata la relativa regola, altrimenti il gioco potrà continuare normalmente. Qualsiasi giocatore che contravviene a questa regola sarà responsabile di atteggiamento scorretto verso gli avversari, perseverare dopo i dovuti richiami porterà alle sanzioni previste. Non rispettare l’ordine di gioco non comporta penalità, a meno che non sia fatto per avvantaggiare/svantaggiare uno o più giocatori del gruppo ma ad esempio per velocizzare il gioco (e.g. chiudere la buca se il pallone si trova a pochi metri da essa). In caso di dolo, si applica un colpo di penalità ai due giocatori responsabili, quello che ha calciato al di fuori del proprio turno e quello che avrebbe dovuto calciare in quanto il proprio turno. Eccezione: in competizioni a squadre l’ordine di gioco può essere invertito tra giocatori della stessa squadra. |
4-1-12.3 Due palloni giocati contemporaneamente (giocare fuori dal proprio turno) Non sono previste penalità se i palloni non entrano in collisione. Nel caso di urto tra i palloni, la penalità di +1 colpo verrà applicata al giocatore che ha calciato il pallone al di fuori del proprio turno, che dovrà riposizionare il pallone nel punto originario. Il giocatore che ha invece giocato all’interno del proprio turno può ripetere il calcio senza penalità (la posizione deve essere validata dagli altri componenti del gruppo) oppure riprendere il gioco dalla posizione in cui il pallone si ferma, dopo l’urto. |
4-1-13 Fuori limite Se un pallone si trova fuori limite, il giocatore dovrà ripetere il tiro dalla posizione più vicina possibile a quella originaria, chiedendo l’approvazione degli altri giocatori del gruppo sulla posizione, aggiungendo un colpo di penalità. Qualora ci sia un dubbio sulla posizione della palla, potenzialmente fuori limite, il giocatore per prima cosa dovrà posizionare il ball marker nel punto dove il pallone risiedeva prima del calcio e, successivamente, andare a controllare la nuova posizione del pallone insieme al proprio giocatore “marker”. Se il pallone si trova fuori limite verrà applicata la regola sopra riportata, altrimenti il gioco potrà continuare normalmente. Se un giocatore non riesce a giocare dalla posizione corretta e prosegue, ad esempio rendendosi conto dell’infrazione in una buca successiva, deve aggiungere due colpi di penalità al punteggio della buca quando si è verificata l’infrazione. |
4-1-14 Pallone fermo mosso 4-1-14.1 Da un agente esterno Qualsiasi oggetto, animale o individuo che non fa parte del gruppo di gioco si definisce “esterno” (Marshalls e staff organizzatore inclusi). Un giocatore dello stesso gruppo di gioco non è un fattore esterno, al contrario un giocatore di un altro gruppo di gioco lo è. Il vento non è considerato agente esterno. Se un pallone fermo viene mosso da un agente esterno, esso deve essere riposizionato dal giocatore, senza penalità, chiedendo l’approvazione degli altri del gruppo sulla posizione. |
4-1-14.2 Dal giocatore, il suo partner, caddie o compagno di squadra Se uno dei sopra riportati muove un pallone fermo intenzionalmente, causandone il cambio di sede egli, la coppia o la squadra riceve/ricevono un colpo di penalità. Non sono previste penalità nel caso in cui il pallone sia stato mosso: a) durante la sua ricerca perché potenzialmente perso b) mentre lo si sta marcando c) durante il posizionamento/riposizionamento d) mentre si rimuove del materiale sciolto e) mentre si rimuove una ostruzione amovibile f) mentre si prende lo stance se in accordo con le regole. Comunque, un pallone mosso deve essere sempre riposizionato dal proprietario, con validazione della posizione da parte degli altri giocatori del gruppo. |
4-1-14.3 Da un giocatore avversario o dalla sua squadra Se un giocatore avversario o la sua squadra muove il pallone, lo tocca o ne causa il movimento accidentalmente o meno, riceverà 1 colpo di penalità e il pallone dovrà essere riposizionato nella posizione originale. |
4-1-14.4 Da un altro pallone Quando un pallone fermo viene mosso da un altro pallone in movimento, deve essere riposizionato dal proprietario o dal giocatore che ha calciato. Gli altri giocatori del gruppo devono convalidare le posizioni. |
4-1-14.5 A causa del vento Se un giocatore non dichiara lo ‘STOP’ ed il pallone da fermo si muove a causa del vento, allora il giocatore deve giocare il pallone dalla nuova posizione fino a quando il giocatore successivo nel gruppo esegue il tiro successivo (nel qual caso il pallone deve essere riposizionato nel suo punto originario). Nota: Non riposizionare il pallone, calciandolo quindi da una posizione errata, porta ad 1 colpo di penalità. |
4-1-15 Pallone in movimento fermato o deviato 4-1-15.1 Da un agente esterno (Vedi 3-1-6) Se il pallone in movimento di un giocatore viene accidentalmente deviato o fermato da una causa estranea (incluso un giocatore, un oggetto o un elemento di un altro gruppo), si tratta di un’interferenza accidentale e il pallone può essere giocato di nuovo dalla posizione originale, senza penalità, o giocato dal punto in cui si è fermato, a scelta del giocatore che calcia. |
4-1-15.2 Dal giocatore, il suo partner o dalla sua squadra Se il pallone di un giocatore viene deviato o fermato mentre è in movimento a causa di una qualsiasi situazione creata dal giocatore stesso che ha calciato (ad esempio il suo corpo, la sua attrezzatura, etc… ) egli riceve 1 colpo di penalità e ripete il calcio dalla posizione originale. Eccezione fatta per qualsiasi deviazione o pallone fermato dietro la linea di gioco. |
4-1-15.3 Da un giocatore avversario o dalla sua squadra Se il pallone di un giocatore viene deviato o fermato mentre è in movimento da qualsiasi situazione creata da un giocatore dello stesso gruppo, quel giocatore (non chi calcia) riceve un colpo di penalità. Il giocatore che calcia può giocare di nuovo dalla posizione originaria senza penalità o giocare il pallone da dove si trova, a scelta del giocatore che calcia. Nota: un golf cart condiviso dal giocatore che calcia e da un altro giocatore in gioco comporta 1 colpo di penalità per entrambi i giocatori coinvolti. Eccezione fatta per qualsiasi deviazione o pallone fermato dietro la linea di gioco o quando si colpisce un giocatore o il suo equipaggiamento mentre si trova davanti alla linea di gioco perchè sta andando o è andato a marcare il pallone. |
4-1-15.4 Da un altro pallone Se un pallone in movimento (A) ne colpisce uno fermo (B), il primo dovrà essere giocato da dove si sarà fermato senza penalità, eccezion fatta se il pallone fermo si trovasse sul green o in una posizione palesemente avvantaggiante, in tal caso il giocatore A riceverà un colpo di penalità. Il pallone B che è stato colpito dovrà essere riposizionato dal giocatore proprietario o dal giocatore A, senza penalità (eccezion fatta se il pallone fermo si trovasse sul green, in tal caso anche il giocatore B riceverà un colpo di penalità). Se un giocatore calcia al di fuori del proprio turno, contemporaneamente ad un altro durante il suo turno ed i due palloni si scontrano, il primo dovrà ripetere il tiro dalla posizione originaria aggiungendo un colpo di penalità. Al secondo invece, è concessa la scelta di ripetere il calcio dalla posizione originaria, senza penalità (previa approvazione degli altri giocatori del gruppo), oppure continuare il gioco normalmente da dove il pallone si è fermato. |
4-2 – Tee Area |
4-2-1 Posizionare e calciare il pallone Il pallone deve essere calciato dall’interno della tee area, posizionato sul terreno o sopra appositi tee anch’essi posizionati sul terreno. Calciare il pallone dal di fuori della tee area comporta la ripetizione del calcio e l’attribuzione di un colpo di penalità. Non correggere l’errore porta alla squalifica del giocatore responsabile. Ai giocatori non è consentito modificare il terreno per migliorare la posizione del pallone all’interno della tee area, ad esempio scavando buche con la punta del piede o schiacciando erba o terreno. Il pallone può lasciare la tee area da qualsiasi lato di essa, non è obbligatorio che passi tra i due tee marker. |
4-2-2 Utilizzo del tee Un tee omologato deve avere forma conica con le seguenti dimensioni: 2 cm di altezza x 4 cm di diametro interno x 7 cm di diametro alla base. Un tee può essere utilizzato solo nell’area di partenza. Se un giocatore col tee shot va in fuori limite, il tee può essere utilizzato quando si effettua di nuovo il tiro dall’area di partenza. Se un pallone, per qualsiasi ragione, cade dal tee o viene rimosso da esso dal giocatore prima di eseguire il calcio, può essere riposizionato su di esso senza penalità. Comunque, se il calcio viene portato a termine mentre la palla si muove, cadendo o meno dal tee, è considerato valido ed il pallone dovrà essere giocato da dove si fermerà. |
4-2-3 Tee Markers I tee markers del FootGolf non possono essere rimossi o spostati per nessuna ragione. Infrangere questa regola si tramuta in 1 colpo di penalità per il giocatore coinvolto. Se il tee marker di una buca diversa da quella in gioco interferisce con lo stance o posizione del pallone il giocatore può riprendere il gioco dal punto giocabile più vicino senza penalità. |
4-2-4 Ostruzioni sulla linea di tee shot Un giocatore può rimuovere qualsiasi ostruzione amovibile si presenti sulla propria linea di tiro al momento del tee shot (e.g. tee marker del Golf). |
4-2-5 Giocare dalla tee area sbagliata Se un giocatore calcia da una tee area sbagliata appartenente alla buca giusta (e.g. uomo che parte dal tee femminile) o dal tee di una qualsiasi altra buca deve correggere il proprio errore, calciando quindi dalla tee area corretta, aggiungendo un colpo di penalità allo score della buca giusta, indipendentemente dal numero di calci sbagliati effettuati. Se un giocatore non corregge l’errore, ovvero conclude la buca partendo da una tee area sbagliata, deve segnare par+10 a quella buca. |
4-3 – Penalty Areas |
4-3-1 Generale Con palla all’interno di ostacoli d’acqua, al giocatore non è consentito il “free drop”, in nessun caso, da ostruzioni inamovibili o materiale sciolto all’interno di esso o sulla loro linea di tiro all’esterno (inclusi terreno in riparazione, acqua occasionale, condizioni anormali del terreno e simili). Può però rimuovere ostruzioni amovibili ovunque siano. In ogni caso, deve utilizzare il “calcio dall’ostacolo” (vedi 3-4-5 Calcio dall’ostacolo). |
4-3-2 Penalty Areas rosse/gialle (ostacolo d’acqua) Quando un pallone è all’interno di un ostacolo d’acqua (paletti e/o linee rosse o gialle), il giocatore può procedere in uno dei seguenti modi: 1. Giocare il pallone come si trova seguendo le REGOLE GENERALI DI GIOCO, usando il “calcio dall’ostacolo”, senza possibilità di ovviare da un’ostruzione inamovibile (compreso terreno in riparazione, acqua occasionale, condizioni anomale del terreno e simili) o impedimento sciolto che interferisce con la posizione del pallone, lo stance o la linea di gioco (anche al di fuori dell’ostacolo). Nota: tutti i calci verranno conteggiati se il giocatore decide infine di droppare il pallone, scegliendo tra le seguenti opzioni. 2. Giocare il pallone dal punto in cui è stato eseguito l’ultimo colpo con 1 colpo di penalità. 3. Droppare il pallone dal punto in cui ha attraversato il margine dell’ostacolo d’acqua per l’ultima volta o lateralmente entro due metri ma senza avvicinarsi alla buca con 1 colpo di penalità. Il punto di ingresso in un ostacolo si estende verticalmente verso l’alto e verso il basso. 4. Giocare il pallone dal punto che unisce la buca e il punto di entrata nell’ostacolo senza limiti di distanza all’indietro con 1 colpo di penalità (figura 1 sulla linea tratteggiata azzurra). Nel caso in cui sia dal lato del green, si può droppare dalla linea dell’ostacolo fino a due metri ma senza avvicinarsi alla buca, sempre con 1 colpo di penalità (figura 2). |
4-4 – Bunker |
4-4 I Bunker 4-4-1 Pallone o giocatore all’interno di bunker Il giocatore che calcia da dentro il bunker, indipendentemente dalla posizione del pallone, deve utilizzare il “calcio dall’ostacolo” (vedi 3-4-5 Calcio dall’ostacolo), seguendo le REGOLE GENERALI DI GIOCO. Con pallone dentro al bunker, al giocatore non è consentito il “free drop”, in nessun caso, da ostruzioni inamovibili all’interno del bunker o sulla loro linea di tiro all’esterno di esso (inclusi terreno in riparazione, acqua occasionale, condizioni anormali del terreno e simili), senza possibilità di spostare materiale sciolto che interferisce con posizione del pallone, stance o linea di tiro (anche al di fuori dell’ostacolo). Può però rimuovere ostruzioni amovibili ovunque esse siano. Eccezione: al giocatore è consentito il “free drop” per acqua occasionale o terreno in riparazione, ma solo per interferenza con la posizione del pallone. Quindi: a) non può migliorare la posizione del pallone muovendo la sabbia b) solo il piede d’appoggio costituisce lo stance c) non può eliminare eventuali orme o irregolarità prima di effettuare il calcio e, nel caso in cui gli venga chiesto di marcare il pallone che si trova all’interno del bunker, potrà eliminare soltanto le orme lasciate per raggiungere il pallone stesso al fine di marcarlo. Infrangere questa regola comporta 1 colpo di penalità ed il pallone deve essere rigiocato dalla posizione corretta. |
4-4-2 Pallone fuori dal bunker Con pallone fuori dal bunker, il giocatore può eliminare eventuali orme o irregolarità prima di effettuare il calcio solo se al suo interno non sono presenti palloni. Con più di un pallone all’interno di un bunker, esso non può essere modificato salvo in accordo con la regola specifica (vedi 4-4-3 Più palloni nel bunker). Eccezione: salvo nel caso in cui gli venga chiesto di marcare il pallone che si trova all’interno del bunker (4-4-1c). Nota: Un giocatore non può utilizzare il free drop per acqua occasionale sulla linea di tiro se quest’ultima si trova all’interno del bunker. |
4-4-3 Più palloni nel bunker Se più palloni sono all’interno di un bunker, essi possono essere marcati e solo le irregolarità create dal giocatore (direttamente o indirettamente) possono essere eliminate. Se un pallone calciato dall’interno di un bunker non riesce ad uscirne, le irregolarità create dal giocatore (direttamente o indirettamente) possono essere eliminate solamente se il turno successivo è di un altro giocatore. Non è possibile quindi, per un giocatore, rimuovere le irregolarità create da se stesso per il suo tiro successivo. |
4-4-4 Rastrellare i bunker Una volta abbandonato il bunker, solo se non sono più presenti palloni al suo interno, il giocatore deve livellare la sabbia al suo interno, rimuovendo ogni segno, orma, traccia o irregolarità creata, prima del tiro successivo di qualsiasi giocatore. Infrangere questa regola comporta 1 colpo di penalità. Eccezione: Al giocatore è consentito di finire la buca prima di rastrellare il bunker, ad esempio se il pallone si trova a pochi centimetri dalla buca stessa, per velocizzare il gioco. |
4-4-5 Acqua occasionale all’interno del bunker Con pallone dentro al bunker ed all’interno anche di acqua occasionale, il giocatore può droppare il pallone nel punto giocabile più vicino, ma sempre rimanendo all’interno dell’ostacolo, senza penalità. Nel caso in cui il bunker sia totalmente ricoperto da acqua occasionale, il giocatore può droppare il pallone all’esterno dell’ostacolo mantenendo la linea tra il pallone e la bandiera senza limite di distanza all’indietro, ma sempre utilizzando il “calcio dall’ostacolo”, senza penalità. Un giocatore non ha diritto a droppare il pallone in virtù dell’acqua occasionale nel bunker quando esso si trova fuori dal bunker. Esempio sulla linea di tiro prevista. |
4-5 – Green, Fairway e Rough |
4-5-1 Impedimenti 4-5-1.1 Pallone sul green o sul fairway Qualsiasi impedimento (terreno in condizioni anormali, acqua occasionale, ostruzioni, materiale sciolto, etc) può essere risolto senza penalità se interferisce con la posizione del pallone, lo stance, la linea di putt (sul green) o la linea di tiro (sul fairway), sempre in accordo con il regolamento e le REGOLE GENERALI DI GIOCO. |
4-5-1.2 Pallone sul fairway o sul rough Ostruzioni amovibili (lattine, bottigliette, etc) possono essere tolte se interferiscono con la posizione del pallone, lo stance o la linea di tiro, il “free drop” verso ostruzioni inamovibili invece è consentito solo per interferenze su posizione del pallone o stance. Impedimenti sciolti (foglie, rametti, etc.) possono essere rimossi se interferiscono con stance, linea di tiro e posizione del pallone. Infine, il “free drop” da terreno in condizioni anormali, acqua occasionale, terreno in riparazione e similari è consentito solo per interferenze con posizione del pallone e stance, non con la linea di tiro. I giocatori devono sempre calciare seguendo le REGOLE GENERALI DI GIOCO. |
4-5-2 Interferire con la linea di tiro/putt Le linee di tiro o putt non devono mai essere calpestate, a meno che non sia per rimuovere ostruzioni amovibili o materiale sciolto, ma comunque con grande attenzione senza modificarne le caratteristiche (e.g. pressando il terreno creando/eliminando irregolarità). E’ vietato inoltre modificare la situazione dell’area o del terreno della linea di tiro/putt, eccezione fatta per il giocatore: a) che marca, alza e riposiziona il pallone b) che spinge contro il terreno il ball marker c) che rimuove gli impedimenti, in accordo con le regole Infrangere questa regola comporta 1 colpo di penalità. |
4-5-3 Regola dei 10 secondi Con pallone appena fermatosi sul green, il giocatore ha diritto di attendere fino a 10 secondi prima di marcarlo o effettuare il tiro seguente, nel caso in cui il pallone possa muoversi. Se il pallone dovesse entrare in buca entro i 10 secondi, si potrà considerare ‘in buca’ senza alcun colpo da aggiungere. Qualora il pallone cadesse in buca dopo i 10 secondi, esso dovrà essere riposizionato nel punto in cui era fermo, senza penalità, e riprendere il gioco. La regola dello STOP annulla la regola dei 10 secondi, chiamando lo STOP quindi si considera la palla ferma in quel punto anche se poi dovesse entrare in buca. |
4-5-4 Pallone sul green del golf o dentro terreno in riparazione È vietato giocare un pallone dal green del golf (a meno che non sia espressamente consentito) o all’interno del terreno in riparazione. Se un pallone si ferma su queste aree deve essere rimosso dal giocatore proprietario, entrando ed uscendo da essa con estrema cura, procedendo poi con la regola del punto equidistante per il green del golf (figura 3), con la regola del punto giocabile più vicino per il terreno in riparazione, o da una dropping zone designata. Inoltre, è severamente vietato prendere la rincorsa sia sul green del golf che sul terreno in riparazione, è consentito solo effettuare un colpo di “putt” per calciare la palla, anche con qualche passo. La penalità per l’infrazione a questa regola è 1 colpo e la ripetizione del tiro eseguendo un “free drop” secondo la Regola 4-1-4.3. Nota: il Comitato Organizzatore può prendere in considerazione la squalifica per un giocatore che danneggia il green del golf o il terreno in riparazione se ci sono ragioni sufficienti per sostenerlo. Nota: il pallone può attraversare il green del golf o il terreno in riparazione se viene calciato dall’esterno di essi. |
4-5-5 Marcare all’interno del green In accordo con la regola 4-1-5 in caso di forte vento o condizioni avverse, ai giocatori si consiglia di non rimuovere il ball marker sul green prima di eseguire il tiro, così da poter ritrovare immediatamente la sua esatta posizione qualora dovesse muoversi. Con pallone sul green, i giocatori possono marcarlo e pulirlo se necessario. |
4-5-6 L’asta della bandierina Prima di eseguire un qualsiasi tiro, il giocatore può rimuovere o chiedere che sia rimossa l’asta della bandierina dalla buca, ma in nessun momento l’asta può essere mantenuta. Se l’asta non viene rimossa prima del tiro, non può più essere tolta finché il pallone è in movimento. L’asta può essere mantenuta in posizione verticale all’interno della buca da un giocatore o un caddie qualora non mantenga tale posizione liberamente (e.g. fango nella sede dell’asta che ne impedisce il corretto inserimento), ma solo e soltanto in questo caso. Se il pallone rimane incastrato tra il bordo della buca e l’asta, questa dovrà essere sfilata, in modo lento, verticalmente. Un pallone che entra poi interamente in buca è considerato tale senza ulteriori colpi da aggiungere, al contrario un pallone che non entra dovrà essere riposizionato sul bordo della buca per riprendere il gioco, senza penalità. Un giocatore non può mantenere l’asta della bandierina per il suo stesso calcio. La penalità per aver infranto questa regola è 1 colpo al giocatore che sta mantenendo la bandierina e al giocatore che calcia. |
APPENDICE – GUIDA ALLE OSTRUZIONI |